Quando si redige un’offerta, ci si sente spesso spronati dalla richiesta del cliente di dare il meglio di sé.
Qui i tecnici del mestiere si scatenano e sciorinano mille dettagli per dare spessore alla propria competenza.
Ma qui spesso casca l’asino…
Mettiamoci nei panni del cliente che, come è prevedibile, chiederà offerta a 3 aziende o professionisti.
Ricevendo le tre offerte, inizierà a confrontarle: cosa che è giusto fare, poiché il cliente deve essere convinto della scelta che farà e in questo non possiamo intervenire più di tanto.
Tanto più la descrizione dell’oggetto dell’offerta è uguale ad un’altra, tanto più il cliente approfondirà i dettagli per capire dove sta la differenza, soprattutto se l’importo ha uno scarto consistente.
Ecco che qui, nella redazione dell’offerta, deve scattare il commerciale che è in voi!
Per prima cosa, la descrizione deve dare risposta a quello che il cliente vi ha detto che sta cercando: trovate il modo di inserire le stesse parole con cui il cliente ha descritto l’oggetto della sua ricerca, anche se vi sembrano strane o desuete rispetto al vostro settore.
Se ha manifestato domande o dubbi riguardo a questo o quell’aspetto, inserite note che spieghino a quale soluzione avete pensato. In questo modo si tranquillizzerà.
Se capite che occorre spiegare qualcosa del funzionamento dell’oggetto o dello svolgimento del servizio per non creare equivoci, fatelo.
Date meno dettagli possibili sulle caratteristiche tecniche del vostro prodotto e che non sono importanti per il cliente nello specifico: nella maggior parte dei casi, è più comprensibile descrivere la funzione delle cose che i loro dettagli tecnici. Se il cliente si mostrerà interessato, chiederà maggiori informazioni e solo in quel momento potrete dare i dettagli che richiede. E’ possibile che li utilizzerà per confrontarvi con altri e a quel punto, la vostra domanda è lecita: “Possiamo sapere per favore con chi ci sta confrontando?”
Siate sempre gentili e affabili quando si parla della concorrenza. Non ci sono prodotti buoni o prodotti cattivi: ogni prodotto e ogni servizio che lo accompagna hanno un loro senso di esistere. Piuttosto potrete dimostrare che conoscete le differenze tra voi e la concorrenza, argomentando e commentando le diverse scelte di realizzazione.
Lasciate sempre il cliente libero di scegliere. Non deve sentirsi il fiato sul collo ma deve essere gentilmente portato a spiegarvi il perché delle sue scelte. Questo lo potrete raggiungere solo se curerete la relazione con il vostro cliente, di cui dovete essere persona di fiducia, dimostrandovi tali anche quando questo va contro il vostro interesse.
Dopo tutto, una vendita è una questione di relazione: tanto più questa sarà vera, tanto più si costruirà un legame duraturo nel tempo.